Nel 1988 la signora Anita Coda Toso versò all'Istituto il fondo documentario del fratello, Anton Dante Coda, custodito fino ad allora presso la sua abitazione. Si tratta di una scelta di documenti, riguardanti l'intera vita pubblica, che l'esponente liberale aveva selezionato ritenendoli più significativi. Non è stata invece trovata traccia dell'intero archivio, che si presume possa essere andato disperso. Anton Dante Coda (Biella, 1899 - Torino, 1959) iniziò giovanissimo l'attività politica nel Partito liberale, prima segretario della sezione di Biella, poi a Torino, fino allo scioglimento del partito operato dal regime fascista. Durante la Resistenza fu rappresentante liberale nel Clnai, nel 1945 fece parte della Consulta nazionale e dal 1953 al 1957 fu vicepresidente nazionale del Pli; dal 1947 alla scomparsa fu presidente dell'Istituto bancario San Paolo di Torino. Il fondo è completato dalla collezione del periodico "La Tribuna biellese" per gli anni 1920-1925.
1919-1953
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