C00/00364/03/00/00007/000/0035
La Benedicta
I resti della cascina della Benedicta, fatta saltare il 6 aprile 1944 da reparti tedeschi e della Rsi nel corso del rastrellamento che, nella zona del Monte Tobbio sull’Appennino ligure, investe la Brigata Autonoma Alessandria e la 3ª Brigata Garibaldi Liguria. Il giorno successivo vengono trucidati 97 tra i prigionieri catturati.
In posizione centrale, davanti all’obiettivo, è visibile una svastica di sterpi retta con un bastoncino, alla quale è appiccato il fuoco.
senza data [06/04/1944-];
Sul verso, in alto a sinistra, si legge l’indicazione “Benedicta” manoscritta a matita. Sono presenti alcune segnature: “3” (in posizione centrale e rovesciato, tracciato a matita blu); “C. 3001” (sulla destra, con inchiostro blu); “7/3 n 435” (in basso a destra, a matita).
Cfr. in questo stesso fascicolo il doc. 0034.
• Barbara Berruti, Paolo Carrega, Benedicta Bosio, 06.04.1944 in "Atlante delle Stragi naziste e fasciste in Italia", "http://www.straginazifasciste.it/", 2016, [http://www.straginazifasciste.it/?page_id=38&id_strage=291]
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