Accesso riservato

MANIFESTO: La sagra della pacificazione

C00/00290/00/00/00001/000/0055
La sagra della pacificazione
Manifesto dell'Anpi piemontese in cui si prendono le distanze da tentativi di pacificazione con i fascisti messi in atto nel 1947 da un'associazione di "sedicenti partigiani e reduci detta "Armata Italiana della Liberazione" (Ail), in realtà fu una delle diverse formazioni in cui si riunirono i fascisti a partere dal 1946.
"LA SAGRA DELLA / "PACIFICAZIONE" / La manifestazione avvenuta nei giorni scorsi a Roma e di cui è stata diffusa la notizia come di / un atto di pacificazione tra fascisti e antifascisti, con quel che ne è conseguito di provocatorio e di / equivoco, ha certamente rivoltato gli animi di tutti quegli italiani seriamente pensosi della rinascita / morale del Paese. / Si tenta oggi di ripetere dappertutto simili sagre teatrali di abbracciamenti, di perdoni, simili riti / di grossolane esteriorità che nulla hanno a che fare con la necessità veramente sostanziale di rista- / bilire un'unità civile, patriottica e umana nel profondo delle nostre democratiche contese. / Basterebbe pensare che tali sagre sono predisposte e concretate da un'associazione di sedicenti / partigiani e reduci quale è l'"Armata Italiana di Liberazione" per ravvisare una precisa manovra / di offuscamento delle coscienze a tutto vantaggio degli elementi e delle passioni più torbide della nostra / vita politica. / Gli autentici partigiani, e cioè tutti quelli che veramente hanno combattuto per la liberazione non / solo militare, ma civile del Paese, tutti quelli che hanno testimoniato con ogni forma di sacrificio e di / dedizione la loro volontà di risanare l'Italia custodendo e alimentando gli spiriti e i propositi più / nobili della lotta clandestina, insorgono contro questa manovra e la denunciano alla pubblica opinione. / Noi non vogliamo serbare un vano e crudele sentimento di pura vendetta contro i nostri avver- / sari di ieri: sul piano della comune umanità intendiamo anzi che siano perdonate reciprocamente / le offese individuali. Ma sul piano politico e morale noi non possiamo tollerare che fascisti e / antifascisti siano posti a uno stesso livello quali rappresentanti di due fedi egualmente rispettabili: / ciò varrebbe quanto insultare le ragioni ideali, fatte sacre da tanti caduti, per le quali abbiamo / impegnato le armi e ancora e sempre combatteremo. / E' anzi un principio cui ogni onesta coscienza non potrà venire mai meno, è un principio e un / dovere quello di mantenere viva la separazione ideale di fascismo e di antifascismo come di due / forze che mai potranno incontrarsi, nonostante tutti i sacrileghi riti di abbracci e falsi giuramenti. / L'antifascismo che è libertà non potrà mai intendersi col fascismo che è negazione della libertà: / un solo piano di intesa sarà possibile, ed è quello di una reale ammenda dei propri errori / da parte dei fascisti e del riconoscimento sincero e concreto delle conquiste democratiche / ch'ebbero a prezzo la guerra di liberazione. / Già larghe e generose furono e sono le indulgenze per i colpevoli più o meno responsabili di / tante sciagure della Patria: sappiano i colpevoli profittarne mostrando con il pensiero e l'azione di / esserne stati degni. Ma fino a quando sussisteranno giornali e settimanali fascisti e neofascisti, fino / a quando continueranno le ingiurie e le calunnie sui nostri martiri, la volontà di difendere memorie / obbrobriose e di far risorgere fantasmi dell'iniquo passato, noi non potre[mo ]se non diffidare della / lealtà e del vitale successo di ogni pacificazione. / Perciò noi respingiamo come insincera e provocatoria l'iniziativa dell'"Armata Italiana della Liberazione". / Torino, 11 gennaio 1947 / ASS. NAZ. PARTIGIANI D'ITALIA / Comitato Regionale Piemontese".
Segue l'elenco dei firmatari, composto dai partiti della sinistra, e del centro, da varie associazioni di combattenti e di reduci e altri ancora.
11/01/1947;


Accessibile presente in archivio
Archivio Istoreto

Associazione Nazionale Partigiani d'Italia

Torino
Anonimo
Società Borello e Ottone Torino
70 x 100 (cm)

Buono 1 DVD

Relazioni con altri documenti e biografie



Pischedda Carlo 22/09/2006
Bosi Emiliano 07/03/2008
visualizza

Visualizza i contributi lasciati su questo documento

Come citare questa fonte. La sagra della pacificazione  in Archivio Istoreto, fondo Isrp. Miscellanea manifesti e volantini [IT-C00-FD210]
Ultimo aggiornamento: mercoledì 30/1/2019