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Comitato di Liberazione Nazionale per la Città di Torino
Manifesto del Cln di Torino con l'annuncio della liberazione ai cittadini torinesi e l'assunzione delle funzioni di Giunta comunale.
"Comitato di Liberazione Nazionale
Per la Città di Torino
TORINESI!
L'ora lungamente attesa è giunta. / La potenza tedesca, che per anni ha brutalmente violentato ed oppresso / tutta l'Europa, sta crollando nella sue ultime impalcature. E nel crollo travolge / le tristi ombre di un fascismo che si illuse di poter perpetuare la via della tirannia / aggrappandosi cinicamente al carro del tedesco oppressore. L'idolo è / a terra, infranto. / I suoi accoliti, arroganti e sfrontati assertori fino a ieri d'ogni menzogna, / cercano invano in una fuga vergognosa di sottrarsi al destino che urge su loro.
TORINESI!
L'ora della liberazione è suonata. Sul tragico sfondo della nostra martoriata città si leva la luce / radiosa di questo riconquistato bene. Se a nessuno in questo momento può mancare la coscienza / di tutte le difficoltà, le pene, i sacrifici, che il domani ancora riserva, non meno luminosa appare / l'aurora. Sorge con essa un nuovo giorno. Fino a ieri calpestati, perseguitati, imbavagliati, abbiamo / assistito con cuore stretto all'ultimo lapidamento dei nostri patrimoni, alla spogliazione d'ogni superstite / ricchezza; da oggi possiamo avviarci per la lunga, faticosa e pur confortante ascesa della ricostruzione.
TORINESI!
E' con profonda commozione che il nostro pensiero si raccoglie nel ricordo dei molti, innumeri / compagni, che per la libertà si sono battuti, per la libertà hanno sofferto impavidi patimenti e torture, / e per essa hanno dato la vita. Luminose figure e umili eroi sono il prezzo con il quale la nostra / vecchia Torino sa di poter rivendicare di fronte a tutto il Paese il posto di primo piano, che le spetta / nella lotta contro la tirannia nazifascista. / A quelli che ancora soffrono in lontana prigionia, deportati e dispersi, va, con il nostro fraterno / caldo saluto, l'augurio di un pronta ritorno alla città, alla famiglia. / Ai nostri Partigiani, che in mesi e mesi di dura e impari lotta, hanno affiancato ed integrato / con tenace continuo sforzo l'azione delle vittoriose truppe alleate; ai nostri partigiani, che sono scesi / in città per cacciarne il nemico, con l'appoggio della valide formazioni locali, ad essi la nostra gratitudine / ed il benvenuto fraterno.
CITTADINI DI TORINO!
In attesa che attraverso una consultazione di tutta la cittadinanza i rappresentanti possono / venire designati selettivamente, questo Comitato di Liberazione Nazionale per la Città di Torino assume / da oggi le funzioni di Giunta Comunale e si insedia nel Palazzo del Comune. / Giovanni Riveda unanimemente designato a Sindaco, è sicura garanzia, attraverso il suo / chiaro passato, che i bisogni della città verranno fedelmente interpretati. / I compiti che incombono in quest'ora sono gravi, e molte e gravissime difficoltà per potervi / assolvere degnamente. A voi Torinesi assecondare con tutte le vostre forze quanto questo Comitato / si accinge a fare nell'interesse di tutta la cittadinanza; a voi di appoggiarne l'operato, soprattutto / nello sforzo di soccorrere chi più in questi momenti soffre ed abbisogna di aiuto. Nella vostra cosciente / comprensione, nella vostra fattiva collaborazione, sta la chiave alla soluzione d'ogni / difficile problema. / A noi tutti, Torinesi, in un clima di rinnovata coscienza civica, mostriamoci / degni delle nostre vecchie degne luminose tradizioni.
Il Comitato di Liberazione Nazionale / per la Città di Torino
Torino, 28 Aprile 1945".
28/04/1945;
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Il Comitato di Liberazione Nazionale per la Città di Torino
Il Comitato di Liberazione Nazionale per la Città di Torino
Torino
Anonimo